[Da Zero al SOGNO]: monologhi interiori

Thinking writer with a retro typewriter by the window

Nella mia mente hanno provato ad albergare diversi pensieri negativi e demotivanti durante la progettazione dell’evento da “Da Zero al SOGNO” alternati a vaneggiamenti di facili glorie.

1 SCENARIO: Da Zero al SOGNO l’evento degli eventi!

Lo fanno tutti prima o poi un “One Man Show”!

Ci mancherebbe che io non sfruttassi l’onda per mettermi su un palco tre giorni a decantare le mie lodi.

Un primo violino come me come poteva farsi scappare l’occasione di essere la Star.

Quattro frasi fatte dette al momento giusto e giù applausi a non finire!

2 SCENARIO: Da Zero al SOGNO un flop mai visto prima!

Sarà un monologo davanti ad una platea vuota perché non ci verrà nessuno.

In fondo non sono un personaggio così famoso da riempire una sala al primo colpo!

Devo volare basso.

Come posso credere di riempire una sala…neanche fossi Tony Robbins!

Per fortuna questo virus che infestava la mia mente è passato in brevissimo tempo e finalmente ho avuto chiaro lo straordinario scenario dettato dalle sicurezze che ho acquisito lavorando duro negli ultimi vent’anni seguendo gli insegnamenti dei miei maestri e coach riconosciuti a livello internazionale come i migliori del pianeta (sei vuoi leggere la mia storia clicca qui).

Questo è il mio VERO dialogo interno:

3 SCENARIO: tutta la verità su Da Zero al Sogno

Di cosa mi preoccupo?

Ho lavorato sodo per arrivare qui.

Io sono il miglior testimonial del Metodo che ho creato.

Perché non dovrei condividerlo con gli altri?

Dopo anni di formazione, non ancora conclusi e che non si concluderanno mai, anni di viaggi in tutto il mondo e di PROGETTI IN CAMPI DIFFERENTI ANDATI IN PORTO perché non dovrei:

  • raccontare la mia storia;
  • raccontare come ho fatto a raggiungere TUTTI i miei obiettivi, nessun escluso;
  • raccontare come il METODO che ho forgiato sia stato in grado di portare a risultati straordinari qualsiasi persona lo abbia applicato.

Adesso ragioniamo un po’ insieme.

Ti sei mai chiesto cosa ti separa dai tuoi obiettivi?

Io si!

Le persone tendono a dare la colpa dei loro insuccessi agli altri e/o alla concatenazione di fattori esterni avversi.

Viceversa se le cose vanno bene siamo persone fortunate.

Ti se mai chiesto se veramente funziona così?

Io si!

Credimi mi faccio continuamente un sacco di domande e non mi fermo fino a che non ho la risposta.

La verità è che la VITA CHE VIVIAMO DIPENDE SOLO DA NOI (Se ti sei perso l’articolo su come il tuo pensiero comanda la tua vita clicca qui).

Ciò che ti separa dalla VITA CHE DESIDERI è solo una CHIAVE, o meglio un METODO che ti faccia finalmente capire:

  • chi sei e cosa vuoi veramente;
  • quali sono le tue potenzialità inespresse;
  • quali sono i blocchi da distruggere;
  • come cominciare a compiere azioni d’eccellenza per raggiungere i tuoi obiettivi.

Adesso ti faccio un paio di domande, rispondi sinceramente:

  • Sei disposto ad investire tre giorni della tua vita, magari perdendo qualche puntata della tua serie preferita su Netflix, per cominciare a scrivere la TUA VITA PREFERITA?
  • Sei disposto ad investire una cifra pari ad un caffé al giorno per cinque mesi (anche meno) sapendo che poi sarai TU la caffeina che ti farà scendere dal letto la mattina?

Dialoga un pò con te stesso e clicca sul link qui sotto per scoprire qualcosa in più sul mio metodo.

Io intanto vado a prenotare una sala più grande per l’evento DA ZERO AL SOGNO perché ho raggiunto anche il mio ultimo obiettivo: mettere in cantiere già la seconda edizione!

Da Zero al SOGNO

FIRENZE 9-10-11 OTTOBRE 2020

Da Zero al SOGNO

FIRENZE 9-10-11 OTTOBRE 2020