Cambiamento: non lasciare che i pensieri negativi ti blocchino

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Sei un imprenditore o un libero professionista?

Hai da poco perso il lavoro o fai lavori saltuari?

Non riesci a trovare un posto di lavoro che ti soddisfi?

Con i tempi che corrono la vita di chi non ha un lavoro stabile, con uno stipendio fisso tutti i mesi non è facile.

Incertezza economica, difficoltà nella gestione del tempo, concorrenza, crediti insoluti e crisi economica sono le parole che spesso attanagliano la mente di chi non ha il famoso posto fisso.

Il mondo è pieno di persone che vorrebbero e potrebbero raggiungere ottimi risultati e obiettivi di vita, ma non lo fanno e vivono passando le giornate tra frustrazioni e insoddisfazione.

Poi ci si mettono i fattori esterni ad aggravare la situazione: raccomandazioni, crisi economica, crisi di coppia, problemi familiari.

E così i progetti non si concretizzano, le idee cadono nel nulla, ci si sente demotivati, depressi, senza energie.

Ti sei mai sentito così?

Pensieri negativi che impediscono il cambiamento

Quante volte sentiamo dire:

E’ impossibile trovare lavoro con questa crisi

Odio il mio lavoro ma non troverò mai niente di meglio

Vorrei cambiare ma sei poi rimango disoccupato?

E così si rimanda, non si agisce seriamente per cambiare la situazione e intanto il tempo passa.

E più il tempo passa più ci sentiamo insoddisfatti e poco realizzati.

Si continua a sopportare il capo che non ci apprezza, i colleghi che se ne approfittano, lo stipendio che non ci basta.

Ma una cosa è certa: se non si agisce le cose non cambieranno da sole.

Perché allora così tante persone rimandano anche quando è la loro vita che mettono in stand-by?

Il fatto è che rimandare ci tiene al sicuro.

#leggi l’articolo “Il forte senso del dovrei”.

Non impegnarsi al massimo ci protegge dalla sensazione di fallire completamente.

È più facile dirsi ho fallito perché non mi sono impegnato piuttosto che ho fatto tutto quello che potevo ed è andata male.

Impegnarsi e fare significa rischiare di cadere, di finire a terra con le mani nel fango e poi doversi rialzare.

Ma cosa significa rimanere fermi?

Non tentare neanche di cambiare le cose significa fallire a prescindere!

Le profezie autoavveranti

Questo accade perché, se crediamo fermamente che qualcosa sia reale, finiamo per agire come se lo fosse e così facendo diviene reale come conseguenza delle nostre azioni.

#leggi anche l’articolo “Le profezie lasciale al Divino Otelma”.

Se continui a pensare che le cose andranno male stai facendo il primo passo che porta proprio in quella direzione.

Se sei preparato al fallimento e convinto che questo sia imminente sei anche propenso a mollare tutto davanti ai primi ostacoli e probabilmente fallirai.

La buona notizia è che le cose possono cambiare se realmente lo vuoi.

È una questione di stato mentale.

Mente aperta al cambiamento

Chi realmente reagisce alle situazioni e si mette in gioco inizia a pensare vedendo le cose da un’altra prospettiva.

Non esistono più scuse o responsabilità da dare ad altri.

Questo cambiamento di prospettiva non si raggiunge facilmente, ma una volta iniziato comincerai a vedere opportunità dove prima vedevi ostacoli e sentirai di procedere in una direzione precisa, quella che porta al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Anch’io ho avuto momenti nella vita in cui mi sono sentito perso, in cui sentivo di dover cambiare direzione, di dovermi rialzare e decidere che strada intraprendere.

Ho studiato, mi sono allenato, ho viaggiato e ho imparato da diversi maestri e adesso ogni giorno cerco di seguire quella che per me è una vocazione: condividere con gli altri quelle informazioni che hanno cambiato la mia vita trasformandola in quella dei miei sogni.

Un vecchio detto cinese recita:

Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.
Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.
Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede.

Uscire dalla zona di comfort

Il primo passo è il più difficile perché è quello che ci fa uscire dalla nostra zona di comfort, ma è il più importante.

Una volta che decidi di farlo il cambiamento è già iniziato.

A volte il “vecchio te” ricomparirà sussurrandoti all’orecchio “ma dove stai andando? Perché rischiare?”.

E spesso anche altre persone tenteranno di farti demordere.

Impara ad abbassare il volume di queste voci.

Circondati di persone che ti stimolano e ti supportano.

È arrivato il momento di agire e noi possiamo aiutarti in questo.

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