5 mosse per gestire la paura del cambiamento

Come reagisci di solito di fronte al cambiamento?
Sei una di quelle persone abitudinarie che ama le sue routine?
Oppure ami gli imprevisti e ti adatti con facilità?

In questo periodo in cui la pandemia mondiale ha reso tutto incerto può sembrare che molto sfugga al nostro controllo e può diventare sempre più difficile gestire i continui cambiamenti!

D’altra parte ci viene imposto dall’esterno quando possiamo uscire e dove possiamo andare, se possiamo o non possiamo tenere aperte le nostre attività, se possiamo incontrarci con parenti e amici.

Ma cosa succederebbe se anziché cercare di gestire i cambiamenti iniziassimo a prenderli come sfide e cercassimo di trovare le opportunità che esso nasconde?

Al di là della pandemia, il nostro tempo ci sottopone comunque a continue mutazioni, tutti i nostri ambienti di vita non sono più così statici.

Le relazioni si rompono con più facilità, le posizioni lavorative sono instabili e mutevoli, il fantomatico posto fisso a vita è diventato quasi un miraggio.

Quindi, invece di cercare di gestire il cambiamento come se fosse un evento imprevisto, dovremmo cercare di abbracciare l’idea che il cambiamento è un processo che fa parte della nostra realtà,soprattutto lavorativa.

Come possiamo fare per affrontare al meglio il cambiamento sul lavoro?

Riuscire a crescere e a non lasciarsi sopraffare dai continui cambiamenti a cui siamo sottoposti nei nostri ambienti di lavoro, richiede una buona dose di motivazione, autostima ed equilibrio mentale.

Ma come può un luogo di lavoro supportare i suoi dipendenti in questo mondo mutevole?

La priorità dovrebbe essere data alla formazione, al coaching, e ad altri strumenti che consentano ai lavoratori di sentirsi più sicuri apprendendo cose nuove e crescendo di conseguenza, mentre navigano nel caos che il cambiamento comporta intrinsecamente.

Vediamo insieme alcuni punti che possono esserti d’aiuto per affrontare il cambiamento

1. Superare l’ansia

Tutti i cambiamenti spaventano e ci fanno provare ansia.

La novità ci costringe a rimetterci in discussione, ad abbandonare le nostre routine rassicuranti e ad adattarci ad ambienti diversi.

Questo aumenta la sensazione di instabilità e la preoccupazione sulla nostra capacità di potercela fare.

L’ansia da cambiamento può avere un effetto paralizzante.

È importante riuscire a identificare ciò che più temiamo e cercare eventuali soluzioni alternative e allo stesso tempo sforzarsi di identificare tutti gli aspetti positivi che il cambiamento potrebbe comportare.

Dobbiamo iniziare a guardare al cambiamento come uno stimolo ed un mezzo per la crescita.

2. Lasciar andare il controllo

Controllo e bisogno di ordine non sono la stessa cosa.

In un ambiente di lavoro sano è importante che le cose siano ordinate e organizzate, ma questo non significa che i dipendenti debbano essere tenuti sotto stretta sorveglianza.

È importante che esistano spazi in cui le persone si sentano incoraggiate a esprimere le loro idee, a prendere decisioni e intraprendere azioni che reputano positive per l’azienda.

L’importante è che le persone si sentano motivate e stimolate e non controllate e sotto giudizio.

3. Motivare a cercare innovazioni positive e soluzioni

Fare in modo che le persone si sentano libere di esprimere determinate problematiche e anche soluzioni ad esse aumenta il livello di coinvolgimento, soddisfazione sul lavoro e impegno nei confronti della propria organizzazione. 

4. Inserire momenti di coaching

Creare una cultura del coaching sul luogo di lavoro può aiutare a formare sicurezza psicologica, fiducia in se stessi, nei colleghi e nell’azienda e favorire il consolidarsi di relazioni solide e cooperative.

Il cambiamento diventa così un argomento di cui parlare, che può essere affrontato e discusso insieme a colleghi e datori i lavoro

5. Puntare sulla formazione

La formazione è lo strumento alla base del cambiamento sul lavoro.

Per poter lavorare bene in un mondo mutevole è necessario acquisire sempre nuove competenze o aggiornare le vecchie.

Questo implica un concetto di formazione continua, che non si esaurisce con il sistema scolastico o con il tutoraggio lavorativo, ma che continua per tutto l’arco della vita.

Se devi affrontare un cambio di lavoro, devi essere formato; questo ti consentirà di sentirti più sicuro e più capace di affrontare le nuove sfide.

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